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Evitare come la peste...

W.I.P. cioè 
work In Progress
 Se vuoi partecipare, scrivi la tua nei commenti
ma anche il tuo nome o nick
così verrai menzionato. 
Ben Slow (Street art Germany) 

E' un periodo difficile!! 
Non è un periodo, ma una decade, quindi si fa prima  a dire "Quest'ultima ora è stata molto piacevole". In caso contrario, inutile ogni specifica che sarebbe come dire "Questo periodo respiro".

La crisi! 
E' il tipo di sonorità che come ti passa nelle orecchie, si amplifica e ti fa sentire peggio. Vivere la crisi senza mai chiamarla per nome: Stoico e sensato.

Gli amici si vedono nel momento del bisogno. 
Non è vero. Gli amici si vedono nell'ora dell'aperitivo, nell'ora del cinema, o in quella del gossip. 
C'è un'altra corrente di pensiero, ugualmente accreditata, e molto più verosimile, secondo il quale, le cose tue devi vedertele da solo. Questo va ad inficiare in modo netto e definitivo la prima massima. Quindi....  "Il bisogno" conviene lasciarlo nell'intimità del WC

Il tempo fa veramente schifo! 
Se anche fosse, non c'è modo di essere più sconcertanti per chi ascolta. Il tempo è tempo e come tale passa, se si misura dall'orologio, o si manifesta, se si misura dal clima. 
Sull'argomento non c'è davvero nient'altro da sapere. 

I punti esclamativi!!!! ecco, evitare... e dico a me soprattutto. Vedi sopra. 

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Il treno

Il treno va, scomparirà, sulle sue ruote rotonde, dietro alle nuvole bionde... (P. Conte) ...Per altro, a momenti perdo il treno, ma        un treno al volo, è la regola.        un treno perso  è autobiografia       un treno che non passa, è ...sciopero, e ci scusiamo per il disagio.   Sotto terra, come i topini che vivono mimetici fra le rotaie delle metro, mi destreggio ormai con naturalezza lungo le gallerie che collegano le metro fra di loro. Scendo le scale quando sento il mio treno che arriva. Potrei benissimo prendere il prossimo, ma l'idea del treno al volo mi si fissa in testa. Accelero, corro e alla fine eccomi sulla banchina. Il treno è fermo, le porte già aperte. Ho due possibilità. La prima, quella ragionevole, fermarmi ed aspettare il prossimo. La seconda, assurda, correre come chi ha un motivo per farlo e sperare nella fortuna. Corro.  Mi stacco da terra. Salto sul treno e la porta, come una...

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